02 ottobre 2011

da Leggere Lolita a Teheran - Azar Nafisi

"C'é un modo di dire persiano, la pietra paziente, che si usa spesso nei momenti di difficoltà e smarrimento. Se un uomo riversa tutti i suoi problemi e i suoi guai sulla pietra, questa lo ascolterà, ne assorbirà i dolori e i segreti, e allevierà la sua pena. A volte però la pietra non riesce più a sopportare il peso e si spacca." Leggere Lolita a Teheran - Azar Nafisi
"La prendevo spesso in giro dicendo che il termine impeccabile era stato inventato per lei. Conoscendola meglio, capii che tutto quell'ordine esteriore era solo un modo per camuffare una natura appassionata, che si nutriva di desideri insaziabili." Leggere Lolita a Teheran
"E' l'esperienza sensoriale di un altro mondo. Se non entrate in quel mondo, se non trattenete il respiro insieme ai personaggi, se non vi lasciate coinvolgere nel loro destino, non arriverete mai ad identificarvi con loro, non arriverete mai al cuore del libro. E' così che si legge un romanzo: come se fosse qualcosa da inalare, da tenere nei polmoni. Dunque, cominciate a respirare. Ricordate solo questo. E' tutto; potete andare" Leggere Lolita a Teheran - Azar Nafisi